martedì 24 aprile 2007

Golgi – Cardano, missione compiuta.

Non facile fare un articolo su una partita vissuta in prima persona. Ci provo.

Bisognava arrivare primi. Bisognava fare tre goal. Anzi, dopo 7 minuti i goal da fare erano diventati quattro. Nessun problema, questa squadra c'è: senza allenatore, senza alcuni importanti giocatori, la squadra macina goal e gioco. Bravi tutti. Nel dettaglio:


Kharam


Idolo dei tifosi. E' tranquillo, sicuro. Forse incosciente. Quando va a fare l'attaccante “rischia” pure di segnare. Se avesse segnato, sarebbe venuta giù la tribuna...


Chady


Brucia la fascia, arriva a crossare, difende alto ed è preciso e deciso nelle chiusure. Macina chilometri e finisce stremato. Grande prestazione.


Enrico


Fa un errore in avvio che potrebbe massacrarlo. Si riprende gradualmente e termina in crescendo con autorità.


Giorgio


Non avrei mai pensato che diventasse così forte. Con la testa fa ciò che vuole, anticipa, controlla e avvia le ripartenze. Una stella della squadra. Sul secondo goal rimane sospeso in aria. Sorprendente.


Omar


Troppo emotivo, all'inizio frenato dalla tensiomne. Nel secondo tempo si assesta, ma la tensione lo tradisce sull'occasione da goal e sul rigore procurato. Può crescere.


Soufiane


Gioca infortunato e fornisce un'altra grande prestazione fatta di classe e sacrificio. Capitano coraggioso.


Alex


Corre, lotta, salta, picchia... Un vero leone. Dalle sue parti non si passa, ma quali sono le sue parti? Io lo vedo dappertutto...


Romeu


Prestazione dignitosa, si sa sacrificare e offre molta concretezza. Può migliorare in qualità, ma la quantità non si discute.


Sergio


Ancora avvezzo al sacrificio, punta uomini e li salta e duetta con le punte. Incontenibile, il goal arriverà.


Andrea


Dà lezioni di tecnica, dribbla e duetta coi compagni sfornando numeri d'alta classe. Fantastico.


Skerdi


Un cecchino. Punta, dribbla, tira, segna. Esteticamente delizioso, devastante ed immarcabile. Con Sergio ed Andrea forma un tridente tecnicamente fantastico.


Fabrizio


Entra e lotta come sa fare. Sfiora il goal, la sua presenza si sente. Sempre.


Alejandro


Esordio dello spagnolo. Fa il suo, ma è da rivedere.


Hile


Entra e semina scompiglio Fa il terzino ma spinge tanto. Speriamo recuperi in fretta.


Mancuso


Esordio in porta, qualche minuto. Sarà il suo futuro?


Paolone


Prezioso aiuto, fa il dirigente, il vice, il medico. Un vero golgiano.


Il Mister


Provo ad essere obiettivo. Conosco il mestiere, ho fiducia nella squadra e vengo ripagato. Dopo 78 panchine riesco ancora ad emozionarmi. I ragazzi mi seguono, questo è il più grande risultato.


Questa vittoria è dedicata a Salvo ed Enzo. Che arrivino presto momenti felici.




giovedì 19 aprile 2007

Golgi Sant'Agostino, missione compiuta.

Bisognava vincere con quattro goal di scarto, obiettivo raggiunto e superato.

Il gran caldo, l'inconsistenza degli avversari ed un nuovo modulo di gioco non hanno permesso lo sviluppo di una partita emozionante, anche se il golgi ha creato numerosissime palle goal.

Note negative, gli infortuni di Joel e Moudi e l'eccessivo imbottigliamento nel centro del campo, dove spesso ci si pesta i piedi.

Bisogna migliorare il gioco sulle fasce.

Valutazione nel dettaglio:


Moudi:


Probabilmente ha finito il torneo. Una stagione storta. Sul piano tecnico aveva risposto con sicurezza a quei pochi tiri arrivatigli. Sembrava in netta ripresa. Buona guarigione, di cuore.


Enrico:


Cresce in personalità e ordine, migliora l'intesa con Giorgione, è pronto per fare il centrale in una difesa a quattro.


Giorgio:


E' diventato un cardine. Sicuro è autoritario, guida il reparto e da sicurezza. Quando si annoia va a segnare. Studia da leader.


Chady:


Impiegato da centrale, non può sfruttare la sua corsa. Sembra risentirne. Appare svogliato e demotivato. Da recuperare in fretta.


Alex:


La zona davanti alla difesa è il suo regno. Dove c'è lui non si passa. Alleggerisce Puccio dai compiti di copertura, aiuta difesa e centrocampo. Se imparasse a tirare, sarebbe un centrocampista eccellente.


Puccio:


Enzo gli risparmia un tempo. Riportato a metà, può tornare a dirigere l'orchestra come sa fare, fa inserire e si inserisce. Deve però migliorare nella gestione della palla, evitando la continua ricerca della verticalizzazione


Soufiane:


Giocando al centro tocca molti palloni, e riesce ad arrivare anche al tiro. L'infortunio iniziale lo condizione solo parzialmente, limitandone gli inserimenti ma non il buon lavoro d'impostazione.

Vederlo inseguire un avversario a dieci dalla fine sul 5 a 0 dev'essere un esempio per tutti.


Skerdi:


Cerca il goal con insistenza anche eccessiva. Le giocate che sa fare gli riusciranno più facili uando migliorerà la condizione. Dal punto di vista puramente calcistico, è sempre una spanna superiore.

Sergio:


Degli uomini con qualità offensive, è quello che più si deve sacrificare; conferma la sua propensione al sacrificio, arrivando spesso poco lucido in zona goal. A mio parere il suo futuro è in fascia, dove salta l'uomo regolarmente.


Joel:


Parte male e finisce peggio. Contro avversari inconsistenti non fa mai le giocate che fa in allenamento. Si fa male come in passato. Deve migliorare e tanto o rischia il posto.


Andrea:


Conferma le qualità da bomber, una punta completa, capace di segnare e di far segnare. In più è dotate di un'ottima tecnica. Pùo migliorare ancora, riducendo le “finezze” e diventando più concreto. Ma è davvero un'ottima punta.


Kharam:


Finalmente il suo esordio. Non è un portiere, e si sa, ma ha una tranquillità incredibile, che sfiora l'incoscienza, entrambe doti importanti in un portiere. Attenzione: può essere una grande sorpresa.


Omar:


Anche per lui vale il discorso di Chady. La differenza è che mentre Chady appare svogliato, Omar ha voglia di scalare il mondo, ma è imbrigliato dal ruolo.


Porto:


Dimostra una discreta personalità, secondo me al centro rende di più che in fascia. Un elemento utile nel proseguo del torneo


Hile:


Sempre il solito, che ci sia davanti il Fraccaro, il Manchester Utd o il S.Agostino per lui non cambia: vorrebbe spazzare via tutti dal campo e in fretta, pure... A me non sembra un giocatore infortunato. Ritrova il suo amato ruolo di fascia...


Salvo:


Più che un esordio sembra una partita d'addio. Quasi tutti si prodigano per mandarlo in rete, ma nelle due occasioni che ha, un tiro da fuori e una punizione, la fretta e l'emozione lo tradiscono.

Però la palla non gliela tolgono, anzi ne salta un paio con dei giochetti. Esordio o addio?


Enzo:


Finalmente la squadra sembra seguirlo. Io però vado controcorrente e questa volta lo critico:

  1. perche tenere tre uomini bloccati dietro contro una squadra come il S.Agostino che offensivamente è nulla?

  2. Perchè non provare qualcosa di diverso, come difesa a 4 o tre punte, visto che il risultato non è mai stato in dubbio? Il golgi è una squadra di diverse personalità, non è facile gestirla. In questo sta migliorando.

mercoledì 18 aprile 2007

Golgi- Sant’Agostino 1-2…Peccato!!

Ricevo da Sara e pubblico:

Golgi- Sant’Agostino 1-2…Peccato!!

Giovedì sera si è vista tutta un’altra squadra… o meglio, si è vista la squadra!

Ritrovo in sala comune fissato per le ore 19.30: coach Martella vuole tutta la squadra per chiarire la situazione… ma già dal pomeriggio si sente che lo spirito è diverso… già alle 15.15, si vede gente (Luca…) uscire dal collegio con indosso la divisa di pallavolo con tanto di pantaloncini e ginocchiere!! (Alla faccia della puntualità!!).

Tutto procede per il meglio e l’inizio della partita lo dimostra…la squadra è carica e, complice un Sant’Agostino che sbaglia molto, si porta a casa il primo set facendo vedere, tutto sommato, di poter fare bene!

Il secondo set va agli avversari: il Sant’Agostino cresce e cerca di imporre il proprio ritmo. Purtroppo noi avremmo dovuto aumentare il ritmo con gli avversari, ma questo non succede…anzi, aumentano gli errori, forse per un leggero calo di concentrazione…

Il terzo set riassume l’andamento della partita: avanti per la prima metà, al cambio campo subiamo il recupero del Sant’Agostino e sbagliamo troppo…Forse la paura di vincere fa il suo gioco portando troppa confusione in campo. Sparisce il gioco di squadra, si pensa solo a non far cadere la palla senza fare gioco e costruire attacchi…

Insomma si è visto come la tranquillità in campo sia di fondamentale importanza per la squadra: il nervosismo e la confusione portano solo errori (anche in cose banali). La concentrazione e la calma aiutano a recuperare tono nei momenti critici della partita.

Dal punto di vista tecnico, anche stavolta si fa sentire la mancanza di allenamento per quanto riguarda l’affiatamento in campo. Sono andati decisamente meglio i muri e le battute, da parte di tutti.

n. 4 - CHADY: al contrario della partita con il Fraccaro, fa vedere che può fare bene... buone le battute e la difesa; in attacco riesce a chiudere, ma se riuscisse a colpire la palla correttamente potrebbe fare “i buchi” nei 3 metri!! Buono il tempo a muro. Nel terzo set ruba palla a Luca un po’ troppe volte… (VOTO 6+)

n. 5 - PUCCIO: nel primo set fa tutto bene (anche un recupero di piede…), dal secondo sbaglia un po’ di più in battuta e in ricezione, ma si diverte a murare. (VOTO 7) – IL MIGLIORE.

n. 6 - FABIANO: entra nel secondo set al posto di Gigi. Fa bene quello che deve fare anche se lascia spesso scoperta la zona 1 nello scambio con l’alzatore. (VOTO 6)

n. 9 - LUCA: anche stavolta gli appoggi sbagliati lo penalizzano spesso, ma riesce a gestire bene le azioni nei primi 2 set. Nel terzo set, anche se i compagni gli rubano il secondo tocco, lui c’è: dovrebbe farsi sentire di più! Buona la difesa. (VOTO 6+)

n. 10 - ENRICO: giocando di banda riesce davvero a fare bene! Si fa vedere sia a muro che con le schiacciate (anche se dopo un bellissimo “mani fuori” sbaglia due schiacciate consecutive!); buona la difesa, mentre il pallonetto è da migliorare. (VOTO 6,5)

n. 11 - RAFFA: in attacco, le alzate non gli consentono di fare molto (colpa degli appoggi non precisi) ma quando può, non sempre sfrutta l’occasione. Sbaglia un paio di pallonetti e nel terzo set si scontra per 3 volte consecutive con il muro dell’11 avversario..come se volesse a tutti i costi il punto su schiacciata. Sempre buona la difesa. (VOTO 6,5)

n. 12?? - GIGI: nonostante sia totalmente scoordinato sfrutta un paio di volte la sua altezza proponendosi a muro. Crea un po’ di confusione alla fine del primo set, forse per la foga di vincere…dal terzo set perde concentrazione, forse per colpa della difesa di testa… (VOTO 6)

n.?? - GIORGIO: n.e.

ALLENATORE - RAFFA: non ha tante possibilità visto il numero dei giocatori; gestisce bene il time-out… (VOTO 6)


domenica 1 aprile 2007

Pallavolo maschile, Golgi-fraccaro


Non essendo un esperto di pallavolo, ho chiesto l'aiuto ad una persona qualificata, che ringrazio per la colaborazione. Ricevo e pubblico l'articolo di Sara:

DOV’è FINITO LO SPIRITO DEL GOLGI?????

.Golgi- Fraccaro 0-2….e non è solo colpa della squadra!!

Ritrovo in sala comune ore 20.45. Presenti: Raffaele Martella e Sunil Morgan Costanza.

Riscaldamento pre-partita ore 21.15. Presenti: Raffaele Martella (Sunil Morgan Costanza, vista la scarsità di giocatori, intuisce di dover dare una mano e corre in collegio a recuperare una divisa).

Partita ore 21.30. Presenti: Raffaele Martella, Sunil Morgan Costanza (che non necessita di riscaldamento vista la vasca Golgi-CUS) e Daniele Gemma (che non necessita di riscaldamento visto l’allenamento con gli Aquilotti). Per dovere di cronaca tra le 21.15 e le 21.30 altre sparute presenze (non tutte fornite del dovuto equipaggiamento) fanno la loro comparsa in palestra per poter raggiungere il minimo necessario per una squadra di pallavolo………

La pallavolo è uno SPORT DI SQUADRA. Ma la squadra, ieri sera, dov’era????

Squadra e pubblico (soliti noti a parte) hanno dimostrato carenza di spirito collegiale: qualcuno ha preferito vedere l’Italia o giocare una rimandabilissima partita di biliardino piuttosto che sostenere la squadra di pallavolo nell’infinita lotta contro il Plinio Fraccaro.

Lo spirito del Golgi non si deve manifestare solo per il calcio maschile: esistono anche basket e pallavolo.

Non è sicuramente da elogiare il comportamento generale dei giocatori che non si presentano agli orari stabiliti (quarto d’ora accademico abbondantemente superato!) con le più disparate motivazioni: non giocate per voi….GIOCATE PER IL COLLEGIO!!!

Assolutamente da eliminare il costante ed inutile nervosismo in campo (e in tribuna……………..).

Detto questo passiamo al giudizio tecnico.

La squadra ha bisogno di trovare più affiatamento e ciò è possibile solo con l’allenamento, la voglia e la convinzione di potercela fare.

La mancanza di Salvo al centro comporta modifiche nei ruoli e forse crea un po’ di confusione in campo. Da sottolineare i troppi errori in battuta.

n. 2 - ANDREA: nonostante sia all’ esordio mostra impegno più o meno costante per tutta la partita; mancano l’esperienza e la CARTA D’IDENTITA’! (VOTO 5,5)

n. 4 - CHADY: non sfrutta al massimo le sue potenzialità offensive; certamente non gli mancano elevazione e coordinazione ma l’attacco non è incisivo. Buona la difesa e la soluzione del pallonetto. Troppi errori in battuta. (VOTO 5,5)

n. 5 - PUCCIO: anche a pallavolo dimostra le sue capacità atletiche; ottimo il tempo a muro, ma la difesa è da migliorare. (VOTO 6,5) – IL MIGLIORE.

n. 6 - FABIANO: nelle rare occasioni in cui si richiede la sua presenza si fa trovare pronto. C’è da lavorare. (s.v.)

n. 9 - LUCA: a causa di molti appoggi sbagliati non riesce ad emergere come dovrebbe e potrebbe fare. Troppi errori per un alzatore che deve gestire il gioco. (VOTO 5,5)

n. 10 - ENRICO: il nuovo ruolo di banda gli si addice ma nel secondo set risente del caos generale. Il nervosismo lo fa sbagliare troppo, specialmente in battuta. Buona la difesa. (VOTO 6-)

n. 11 - RAFFA: nel primo set qualche errore di troppo sia in attacco che in difesa. Forse la tensione gli fa dimenticare gli anni di esperienza. Il suo comportamento nel secondo set manda in subbuglio la squadra. (VOTO 5)

n. 12 - SUNIL: non aveva calcolato di dover giocare ma si presta volentieri a coprire il ruolo di alzatore in attesa di Luca (un grazie al Fraccaro per la gentile concessione). (VOTO 6+)

ALLENATORE - RAFFA: si lascia condizionare dagli eventi del pre-partita (non ha comunque tutti i torti…..) e abbandona la squadra alla fine del primo set, cosa che un allenatore, nonché giocatore e per di più capitano, non dovrebbe mai fare. (VOTO 4)