giovedì 7 giugno 2007

Golgi- Nuovo - 3- Giulia



Oggi vado in centro devo assolutamente comprare i bigodini per il saggio”….ma che faccio stasera vado a danza o vado in porta, a giocare quella partita importante in modo da poter riscattare quella del girone…E continua quel dubbio che mi perseguita da due giorni…Tutti mi dicono di andare in porta io però non ne sono convinta…E così mentre compro i bigodini capisco che forse è meglio giocare quella partita…preferisco esserci.. preferisco lottare insieme a tutte loro…per portare a casa quel torneo mai vinto. All’una scendo per un caffè in sala comune.. Moudi si avvicina e mi dice..”mi raccomando, oggi in campo per te ci sarà solo la palla”. Sono le 17.00 una chiacchierata con mia sorella e tutte e due scopriamo di avere la solita ansia. Dai cambiamoci così non ci pensiamo.. Metto i miei pantaloni neri e quella maglia bianca con scritto giuly comprata apposta per questo torneo…I GUANTI…scendo giù.. oggi non ritarda nessuno…ci aspetta la red bull…Cominciamo l’allenamento, io con il mio allenatore personale, Paolo che mi raccomanda di non agitarmi.. Ma io lo sento che oggi sono tesa ma non come l’ultima volta.. ho quella carica in più che sperò possa essere determinante.. La partita comincia bene due occasioni per noi.. ma il nuovo prende palla e comincia a scendere verso di me…non vedo più la palla…eccola penso di poterla prendere.. infatti mi tuffo e la devio…E finalmente arriva il nostro goal.. Grande Silvia.. hai rispettato ciò che c’eravamo dette, e so che adesso tocca a me.. Adesso mi sento ancora più sicura e più carica.

Ultimo minuto del primo tempo.. arrivano verso la mia porta due contro uno e mi ritornano in mente le parole di Paolo.. così vado incontro a chi porta la palla, lei tira, e io ci metto il braccio, ma penso che quella palla stia per entrare, invece mi giro e la vedo sopra la traversa. Subito dopo finisce il primo tempo.. dai ragazze che stavolta ce la facciamo… E ancora con più grinta ritorno in porta. Primo minuto di gioco secondo goal nostro.. E io esulto.. grido…vorrei correre anche io e saltare su di loro. Ma non c’è tempo. Devo rimanere concentrata…non è ancora finita.

Passano 5 minuti…adesso il braccio lo mette Eunice…rigore per loro.

Stranamente non sono per niente agitata…sono sicurissima di ciò che sto per fare…e anche li mi ritorna in mente Paolo che mi dice:”TU TUFFATI COMUNQUE”..

L’arbitro fischia.. io guardo la palla e capisco che devo tuffarmi a destra.. lo faccio…ma la palla passa un millimetro sopra di me…segnano…

Qualcuno mi chiede come stai? Io rispondo…tranquille ragazze.. ci sta, non è successo nulla. Continuiamo a giocare…

Ad un certo punto su una rimessa laterale…vedo una testa sbucare al di sopra delle altre…e siamo a 3...ma sento il mister che continua a dire di restare concentrate e che la partita non è ancora finita.

Ancora una volta attaccano loro…i cori si sentono più forti…io guardo solo quella palla…e penso che non deve entrare per nessuna ragione. Ancora una volta mi tuffo e salvo il risultato! Finalmente arriva il triplice fischio finale…Io corro verso le altre e penso: HO FATTO LA SCELTA MIGLIORE.

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